6 Gennaio 2021
di Anna Deodato
L’abuso sessuale, di potere e di coscienza, è una rottura di una relazione di fiducia tessuta nel tempo. Tale relazione viene tessuta con la finalità di manipolare progressivamente la vittima e portarla all’isolamento, l’abusatore diventa il centro di quella tela che se da un lato irretisce la vittima impedendone l’uscita, dall’altro consente all’abusatore di continuare indisturbato, perché “forte del potere e della fiducia” acquisita nell’ambiente.