La memoria perduta della pelle di Russell Banks esplora coraggiosamente il delicatissimo tema della pedofilia, cercando di trovare l’umanità in persone che sono temute e disprezzate, spesso per una buona ragione, e sollevando interrogativi non solo sul trattamento pubblico spesso orrendo riservato a tali individui, ma anche sul modo in cui l’ambiente socio-culturale di riferimento può contribuire al compimento dei loro crimini. Come veicolo del racconto, Banks ha creato un personaggio memorabile, conosciuto come Kid, un giovane così perso, solitario e privato di tutto che ci vorrebbe un cuore di pietra per non nutrire per lui un po’ di affetto. Abbandonato dal padre, non curato dalla madre, non c’è da stupirsi che, da adolescente senza amici – a parte la sua iguana gigante, Iggy – Kid sia caduto nella frequentazione di siti porno online per cercare di alleviare il suo isolamento e la sua noia. Ora, a 22 anni, Kid è un criminale sessuale in libertà vigilata, costretto a vivere, con un dispositivo di localizzazione fissato alla caviglia, tra i suoi compagni, altrettanto. reietti sotto un viadotto. Il suo crimine? Dopo essere capitato su una chat line, il ragazzo si è organizzato per incontrare una minorenne, che si nascondeva però dietro il nickname “brandi18”, a casa sua mentre i suoi genitori erano via. Anche se l’incontro non avverrà mai perché Kid viene arrestato prima e condannato per aver adescato una minorenne, egli passerà tre mesi in carcere e verrà rilasciato per buona condotta. Si troverà così a vivere, libero, in un mondo dove per i successivi 10 anni sarà a lui proibito sia di lasciare il territorio di riferimento che di risiedere a meno di 2.500 metri da qualsiasi luogo di ritrovo di bambini. Si fa chiamare Kid perché il suo vero nome, se digitato in un motore di ricerca, gli impedirebbe di affittare un appartamento o di trovare un lavoro. Con una narrazione in bilico sulla morale, l’autore non assolve mai Kid dalle sue azioni, anche se simpatizza con lui.
Altro personaggio fondamentale della storia è il Professore, un sociologo geniale che si avvicina a Kid dapprima per studiare il suo caso dal punto di vista accademico e poi instaurando un rapporto “di amicizia” con lui, anche se i suoi segreti e le sue bugie ne fanno una figura ambigua, ma alla quale Kid ha un disperato bisogno di attaccarsi per sopravvivere alla solitudine…